Il percorsa da seguire per diventare pasticciere: le scuole e i corsi da frequantare; i vari sbocchi professionali offerti da questo lavoro
Per raggiungere la qualifica professionale di pasticciere, così come per molti altri mestieri artigiani, si dovrà completare un lungo, ma non troppo, percorso di formazione.
Ottenere il diploma presso un istituto alberghiero sarà dunque il primo passo per intraprendere questa affascinanate carriera, a cui poi dovranno seguire altri 3 anni di specializzazione.
A quel punto si è pronti per entrare in un laboratorio e affiancare un artigiano vero e proprio con la qualifica di apprendista.
Molto interessanti e floridi gli sbocchi professionali offerti con questa qualifica: il mercato della pasticceria è florido e concede le più svariate possibilità di impiego.
Oltre che in una pasticceria tradizionale, i servigi di un pasticcere sono richiesti in altri ambiti come ad esempio grandi ristoranti, alberghi o anche navi da crociera: situazioni dunque di altissimo profilo dove la clientela pretende dessert di grande qualità.
Come visto precedentemente, chi cerca orari di lavoro più classici e una maggior gestione del tempo libero potrebbe essere attratto dall'offerta della pasticceri industriale, settore in continua crescita e sempre alla ricerca di persone capaci da inserire nelle proprie fila.
Infine c'è la possibilità di accettare la grande sfida che ogni pasticciere prima o poi nella vita dovrà affrontare e aprire una propria attività.
Per farlo si dovrà obbligatoriamente acquisire una licenza di vendita e diventare a quel punto imprenditore di se stesso.
I passi da seguire per aprire una propria pasticceria non sono così diversi da quelli che si compiono per iniziare un'altra attività: quindi iscrizione al registro esecenti presso la Camera di Commercio locale, l'apertura di una partita IVA e l'autorizzazione sanitaria dell'Asl.